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La Piramide dei Bisogni del Cane - primo gradino: i Bisogni Fisiologici

2024-04-11 09:47

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La Piramide dei Bisogni del Cane - primo gradino: i Bisogni Fisiologici

Eccoci alla seconda puntata di questa nostra scalata della Piramide dei Bisogni del Cane (se ti sei perso la prima parte, la trovi qui: http://www.egosumedu.it/blog/la-piramide-dei-bisogni-del-cane-intro).

Oggi parliamo della base della Piramide, che racchiude i bisogni fisiologici


  • movimento. I cani hanno bisogno di uscire e far movimento in passeggiata, con noi! Per il mantenimento della salute fisica e mentale, per creare e rafforzare la relazione con il compagno umano, per socializzare e comunicare (come tra breve, più sotto, dirò). Si riempiano di lacrime gli occhi di tutti coloro che, avendo cani di piccola e piccolissima taglia, li tengono rinchiusi in casa. Lo stesso vale per quei cani parcheggiati, o meglio abbandonati, in giardino: perdono anche la voglia di andare a far casino alla recinzione; si spengono giorno dopo giorno, perdono la voglia di vivere. Li trovi rassegnati, impotenti, buttati a terra davanti all'uscio di casa ad attendere attenzioni che mai riceveranno.
  • sporcare fuori. Nessun cane, mai nella sua vita (nemmeno da cucciolo), dovrebbe espletare su una traversina. La traversina chiude il cane a livello sociale: per il cane marcare, annusare, leccare, assaggiare e rispondere alle eliminazioni altrui è comunicazione, è socialità. E come ben sapete, se siete traversinari, usare la traversina insegna al cane a sporcare in casa, ovunque.
  • libertà ed esplorazione. Per carità! Non dite >. Quel che dovevo scrivere sul giardino l'ho già scritto. Per libertà si intende sganciare i moschettoni dei guinzagli (nei luoghi opportuni) e lasciare che i cani facciano i cani: che seguano odori e piste, che si rotolino e che si tuffino, che si allontanino e che ritornino. I cani devono sentirsi liberi dal guinzaglio e devono essere liberi di esplorare. Il loro mondo è olfattivo! i loro nasi li condurranno in quelli che per noi sono universi sconosciuti. Vogliamo negarglielo?
  • socializzazione. La socializzazione intraspecifica (tra cani) deve essere realizzata solo ed esclusivamente in libertà. Non è consigliata ed anzi è fortemente sconsigliata, per diversi motivi che prima o poi approfondirò con un post dedicato, la socializzazione al guinzaglio.
  • comunicazione La comunicazione del cane, intra e interspecifica, è assai fine: fatta di posture, utilizzo dello spazio e delle direzioni, marcature ed un ricco repartorio di segnali non verbali (oltre ai più noti vocalizzi). Limitare (con l'uso di guinzaglieria inadeguata o mal gestendola) o impedire (ad esempio, correggendolo quando ringhia) al cane di comunicare può avere effetti deleteri
  • sonno di qualità. Nessun cane parcheggiato in giardino troverà mai riposo, esposto a continui stimoli e stress. Allo stesso modo, il cane che vive in casa con noi deve poter riposare in un luogo appropriato, tranquillo, che non sia di passaggio né prossimo agli ingressi, un posto sicuro al riparo anche (e soprattutto) da manipolazioni inappropriate
  • corretta alimentazione. Cosa deve mangiare il cane per soddisfare questo fondamentale bisogno? BARF (biologically appropriated raw food); per il valore qualitativo del pasto e per soddisfare il bisogno di masticazione (che per altro ha un fortissimo impatto a livello comportamentale: la masticazione stimola la produzione di endorfine e conseguentemente appagamento e benessere del cane). Nessun croccantino potrà mai e poi mai soddisfare questi bisogni. Va bene anche l'alimentazione casalinga, purché fatta seguendo scrupolosamente le indicazioni di un esperto in nutrizione, che non è miocuggino quello che c'ha sempre avuto cani.

Breve nota sui



  • cani che non escono: il sequestro è maltrattamento
  • cani abbandonati in giardino: l'isolamento sociale è maltrattamento
  • cani costretti ad eliminare sulle traversine: ignorare i bisogni di specie è maltrattamento 

01/04/2024